Monti che sale, Grasso che scende.

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Forse, adesso qualcuno capirà.
Forse, adesso qualcuno capirà che grave errore sia stato nominare Mario Monti come Presidente del Consiglio dei Ministri.
E qualcun altro, magari, capirà che esiste davvero un problema se giudici e pubblici ministeri, dopo anni di battaglie nelle aule di tribunale, hanno tanta voglia di entrare in politica.

Col Professore, lo sbaglio è stato quello di mitizzare un personaggio che nei fatti si è dimostrato più arrogante che pragmatico; di affidare la guida del Paese ad un tecnico, bypassando la volontà popolare,  facendogli credere di poter fare a meno del consenso, cosa che, viste le sue ultime dichiarazioni, gli ha dato decisamente alla testa.
L’idea di Monti è quella di sottrarsi alla campagna elettorale, salvo poi mettersi alla guida di una coalizione che sostenga il suo programma politico: la famigerata Agenda.
Che sia vuota è un fatto non di poco conto, vista l’ansia da cui sono stati colti quelli che lo stanno implorando di partecipare alle elezioni con la sua benedizione.

Una stroncatura dopo l’altra, il piano di Monti per l’Italia sembra ricalcare l’azione di governo degli ultimi 13 mesi, che ha portato il Paese dall’orlo del baratro del default dello stato, all’orlo di un precipizio per le famiglie italiane: vessate dalle tasse, con redditi sempre più bassi e con la prospettiva di poter godere in futuro di un minor numero di servizi.
A guadagnarci, senza voler trascendere nella demagogia spicciola, i soliti noti: banche e spendaccioni di soldi pubblici.

Grandi riforme: tutte al palo.
Una in particolare: quella della Giustizia. Che affronti la situazione carceraria e metta ordine nella sua amministrazione; che riporti al centro dell’attualità politica il ruolo del magistrato, i suoi limiti e i suoi doveri, le sue prerogative e i suoi privilegi. E che possa arrivare a sfrondare un Codice Penale ormai imbottito di reati che regolavano una società per certi aspetti superata.

Non sorprende, in un simile contesto, la raffica di candidature di esponenti di spicco della classe togata.
L’ultima, quella di Piero Grasso che, in barba alle idee di Falcone (eroe proclamato a parole, ma ancora isolato nei fatti), si è sempre detto convinto della necessità di mantenere e proteggere lo status quo dell’ordinamento giudiziario, respingendo come fosse vilipendio, ogni proposta di cambiamento.
Stranisce, perciò, che oggi si presenti ai nastri di partenza, proponendosi come capofila di una rivoluzione di cui non è assolutamente convinto.

Così, dopo altri illustri colleghi, dopo essersi conquistato gli onori delle cronache per la sua attività nei tribunali, un altro magistrato vuol capitalizzare il suo peso politico per ritrovarsi in Parlamento, faccia a faccia con chi, da giudice o pubblico ministero, ha contestato e/o inquisito.
Non è un caso che i più “noti” di questi togati finiscano per gravitare in area centrosinistra…
E non dovrebbe essere più oggetto di scherno parlare di magistratura politicizzata.

A dimostrazione di ciò, più delle condanne o delle persecuzioni nei confronti di politici e amministratori pubblici, sta la volontà di un numero sempre maggiore di magistrati di insediarsi là dove possono tutelare al meglio i privilegi della loro casta.
Tant’è che sono pochi quelli che appendono la toga al chiodo: gli altri preferiscono mettersi in aspettativa, come se la politica fosse una parentesi…

Insomma, il 2013 si preannuncia un anno di sacrifici, perchè la crisi (non solo economica) del nostro Paese è di là dall’essere scacciata.
Prepariamoci piuttosto ad altri mesi pieni di retorica politica e di giustizialismo: in poche parole, all’ennesima paralisi della nostra bella Italia.

Comments
1.127 Responses to “Monti che sale, Grasso che scende.”
  1. cesare ha detto:

    Sicuramente piu’ di uno che ha studiato solo lettere…

  2. .......... ha detto:

    Tu dovresti focalizzarti sul fatto che di cosmologia non ci capisci molto.

  3. cesare ha detto:

    “le galassie trasportano quintalate di informazione”
    Tu dovresti focalizzarti su questo punto. Dove la trasportano e RISPETTO a chi?

  4. .......... ha detto:

    Non solo in uno spazio statico scemo, ma anche in uno spazio in espansione… dove tra l’altro le galassie trasportano quintalate di informazione… anche lì in uno spazio in espansione la velocità della luce non conosce rivali.. le galassie le fanno un baffo.NOTHING CAN TRAVEL FASTER THAN LIGHT

  5. cesare ha detto:

    “La velocità della luce che si ritrovi in un spazio statico è maggiore di tutto ciò che si ritrovi nello stesso spazio ”
    No, solo di cio’ che trasporta informazione.

  6. .......... ha detto:

    E se c’e’ una galassia “trasportata” da questo spazio,

    cesaruccio di fisica capisce poco, di cosmologia niente… ciaula il pulman spaziotemporale NON TRASPORTA solo la galassia, trasporta pure la la luce che si trova negli spazi intergalattici e la velocità di questa è sempre maggiore della velocità della galassia. La velocità della luce che si ritrovi in un spazio statico è maggiore di tutto ciò che si ritrovi nello stesso spazio .. e allo stesso modo la velocità della luce che si ritrovi in uno spazio in espansione è maggiore di tutto ciò che si ritrovi in quegli spazi, quindi anche delle galassie. E’ così dimostrato che in ogni dove, in ogni parte dell’universo
    NOTHING CAN TRAVEL FASTER THAN LIGHT!

  7. cesare ha detto:

    Non ne hai mica bisogno di quello!
    Ti servono solo lezioni di fisica, ma uno negato quanto te non l’ho mai incontrato…cioe’ uno c’e’ ed e’ pure tuo amico 😀

  8. .......... ha detto:

    mi stai spiegando come ci si arrampica sugli specchi

  9. cesare ha detto:

    Ti ho spiegato al tempo che cosa si intende con velocita’ di espansione. Io qua ti sto dicendo che la velocita’ di ALLONTANAMENTO delle galassie supera c.

  10. .......... ha detto:

    Vedete cosa ha detto cesaruccio, nonostante la sua laurea in fisica

    la velocita’ di espansione delle galassie supera c

    E’IGNORANTE, perché ignora che l’espansione non è delle galassie, ma del vuoto…

    Cmq sia, l’espansione non è delle galassie, le galassie continuano ad andare alla loro velocità attraverso il vuoto, che in questo caso si dilata, ma si dilata pure per la luce che ivi si trova e la cui velocità è sempre maggiore di quella delle galassie. L’allontanamento lo subisce anche la luce, anche nel vuoto, o meglio anche attraverso il vuoto in dilatazione e quindi NOTHING CAN TRAVEL FASTER THAN LIGHT

  11. cesare ha detto:

    non sono cazzate! Lo puoi vedere in qualunque libro di fisica, solo che non ne hai mai aperto uno in vita tua…e parli lo stesso!
    La velocita’ massima di propagazione dell’INFORMAZIONE e’ c, in sistemi inerziali, ovviamente, visto che la relativita’ ristretta di essi si occupa. Ma dire che, in generale, niente superi c e’ una cazzata.

  12. .......... ha detto:

    Le ombre e le ombrete sono quelle bevi tu e che ti fanno dire tutte queste cazzate in Fisica

  13. cesare ha detto:

    i fantasmi superano c, ma anche le ombre 😀

  14. .......... ha detto:

    Difatti i fantasmi e il padreterno superano c

  15. cesare ha detto:

    ” Le velocità di fase senza segnale, che sono entità geometriche”
    e superano c, quindi non e’ vero che niente superi c.
    “Le particelle virtuali…che sono appunto virtuali”
    mica significa che non esistano! Anche la tua immagine in uno specchio e’ virtuale…

  16. .......... ha detto:

    cesaruccio sei commovente col tuo comovente… ce l’hai detto che ci sono delle cose che superano c.. te le ripeto

    1 I takioni, che non ha visto nessuno

    2 Le velocità di fase senza segnale, che sono entità geometriche

    3 Le particelle virtuali…che sono appunto virtuali. non fanno quindi parte dell’universo osservabile. Osservando un sintomo, non si osserva la malattia… il sintomo puo’ rimandare a qualcosa che puo’ essere sia una particella che una caratteristica del vuoto. Siamo nel mondo virtuale…non siamo nell’universo osservabile.

    4 E al quarto punto il botto della sua scemenza, le galassie.. in questo cesaruccio ha superato se stesso e ha contraddetto il suo stesso principio ” L’informazione non puo’ superare c” e poi, dimenticandosi di quello che aveva detto prima, tira fuori le galassie che sono piene zeppe di informazione. Questo perché non ha capito quello che io ho modestamente cercato di insegnargli e quello che in modo più autorevole gli ha ripetuto l’astrofisico Lamberti e cioè che il moto di allontanamento espansivo è dovuto allo spazio e non alla velocità degli oggetti, delle sorgenti di segnale. Cesaruccio ha preso una cantonata galattica.

  17. cesare ha detto:

    Sympa, sei tu il divertimento 😀
    Non capisci nulla di coordinate comoventi….”niente supera c” e’ falso.

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