Ma non doveva essere in Guatemala?
Punti di vista…
Ecco come l’Ansa e il Fatto Quotidiano affrontano la notizia più importante della serata…
Eloquente la prima pagina del quotidiano di Travaglio e Padellaro (per ora nella sola versione online, ma sono sicuro che domani, quella cartacea non cambierà di molto): l’intoccabile è stato toccato.
La preposizione utilizzata nel titolo per definire i termini della questione parla chiaro. Almeno quanto cristalline sono state le parole del presidente dell’Associazione Nazionale Magistrati, che ha detto “basta!” ad un uso improprio della celebrità conquistata nei tribunali.
Ovvia la replica della gazzetta della procura di Palermo: Ingroia non si contesta.
O si sta con lui o, appunto, gli si è “contro”.
Non esistono mezze misure; fideisticamente si parteggia e sappiamo bene da che parte stanno i professionisti dell’antimafia militante! Quelli che sul barbuto inquisitore hanno puntato tutta la loro carriera politica e giornalistica non hanno altra scelta. Lo si difende ad oltranza.
Anche oltre ogni evidenza.
Su queste pagine lo si ripete da tempo immemore: chi porta la toga non può permettersi di apparire parziale!
Soprattutto quando dalle sue inchieste dipendono gli equilibri politici di una intera classe dirigente.
Stavolta, però, non è un modesto blogger a lamentarsene…bensì chi dell’attività di quel magistrato ne è supervisore!
Queste le sue parole:
Tutti i magistrati, e soprattutto quelli che svolgono indagini delicatissime devono astenersi da comportamenti che possono offuscare la loro immagine di imparzialità, cioé da comportamenti politici
Soprattutto i magistrati titolari di inchieste che si prestano a strumentalizzazioni devono stare molto attenti a evitare sovraesposizioni e a non mostrarsi sensibili al consenso della piazza. Perché il consenso è fondamento della politica e invece la legittimazione della magistratura si fonda sulla fiducia. E un magistrato è credibile in quanto è riconosciuto indipendente, imparziale e professionale.
Sic et simpliciter, dicevano i latini.
Come volevasi dimostrare, aggiungo io…
” Perchè ce la dovevano mettere nell’edizione italiana ?”
E io che cazzo ne so?
Ma c’e’ te lo assicuro. Quel che non capisco e’ perche’ quella frase sia cosi’ determinante per te…in fondo dice la stessa cosa che dice Michio Kaku.
Se la frase poi fosse nel libro : “Fondamenti di fisica – elettrologia magnetismo ottica” perchè quando ti dico di citare il titolo lo citi una volta in un modo e una volta in un altro . mettendoci dentro MECCANICA e TERMOLOGIA?
Non hai risposto alla domanda delle 12:35. Quanto sono i capitoli ?
Il tuo essere reticente indica un comportamento poco chiaro.
Inoltre hai mentito sul titolo e la cosa è dimostrata .
Più si va avanti e più escono fuori cose non veritiere, chiudiamola qui. 😀
E’ inutile . Nell’edizione inglese la frase non c’è . Perchè ce la dovevano mettere nell’edizione italiana ?
In quello che possiedi tu . Ti hanno stampato un libro particolare?
Dunque secondo te nel libro ci sono 85 pagine di appendici. indici e prefazioni?
544-459=85
E ci dovremmo pure credere?
ma lo fai apposta o non hai mai aperto un libro di fisica?
Le pagine sono 544 ma non sono tutte numerate sequenzialmente!
Ma cerca il secondo volume, invece di insistere con la cazzata che mi sarei inventato una frase, sii serio!
Ma se il primo volume, quinta edizione, 2001, ha 544 pagine, come fa il secondo volume a iniziare a pagina 459?
http://www.unilibro.it/libro/halliday-david-resnick-robert-walker-jearl/fondamenti-di-fisica-meccanica-e-termologia/9788840811833
Mammamia Nick quanto sei pesante:
pagina iniziale 459
pagina finale 856
trascurando le appendici.
Sei convinto che esiste il libro? Lo sfondo e’ rosso.
Un saluto 😀
Qual è la pagina iniziale e quale quella finale?
Ed e’ nel volume “elettrologica, magnetismo, ottica
E perchè ci hai inserito le parole MECCANICA TERMOLOGIA?
Quanti capitoli ha il libro di cui parli tu?
… povero piccolo stronzo di un anonimo filotedesco 😀 😀 😀